Da domenica sarò a bordo di Team Malizia per la seconda tappa di The Ocean Race Europe
Flore Hartout / Team Malizia
Sono arrivata a Portsmouth, nel Regno Unito, giusto in tempo per assistere all'arrivo di Team Malizia a conclusione della prima tappa di The Ocean Race Europe. La flotta era partita da Kiel, in Germania, il 10 agosto e, dopo 1.000 miglia di navigazione, il mio team ha dato vita a una battaglia serrata fino al traguardo con Paprec Arkéa. Team Malizia ha tagliato il traguardo in seconda posizione dopo un finale carico di tensione, con soli dieci minuti di vantaggio sul team francese e 1h 55m di ritardo sul vincitore della prima tappa, Biotherm. È stato davvero emozionante essere sul molo ad accoglierli. Sui loro volti si leggeva sia la soddisfazione per l'ottimo risultato, sia la grande stanchezza dopo una tappa così impegnativa e piena di manovre.
Domani toccherà a me tornare a bordo. Questa tappa ci porterà da Portsmouth a Cartagena, in Spagna, con un fly-by a Matosinhos, in Portogallo. Il percorso sarà piuttosto articolato, con venti medi che si attenueranno verso il traguardo. Il Canale della Manica ci riserverà il consueto cocktail di correnti, traffico marittimo e inevitabili sorprese!
Ci sono alcuni cambiamenti nell'equipaggio rispetto alla prima tappa. Will Harris (GBR) sarà il nostro skipper, il che è perfetto considerando che partiamo dalle sue acque di casa. Fa parte del progetto di Team Malizia da anni e non è solo un velista incredibilmente esperto, ma anche una persona con cui mi piace molto condividere il turno di guardia. Ci sarà anche Loïs Berrehar, un velista francese che ha un istinto naturale per le sensazioni in barca. E poi Justine Mettraux (SUI), una leggenda della vela oceanica, due volte vincitrice di The Ocean Race e top ten del Vendée Globe. JuJu e io abbiamo già fatto parte dello stesso team, ma non abbiamo mai navigato insieme nella stessa tappa, quindi non vedo l'ora di farlo e di imparare il più possibile da lei.
Marin Le Roux - polaRYSE / Team Malizia
Per me questa regata non è solo una questione di piazzamento in classifica. È anche una questione di miglia, di ore trascorse al timone e a regolare le vele, di capire come si comporta questo IMOCA in ogni condizione. Dopo il traguardo di The Ocean Race Europe diventerò la proprietaria della barca e inizierà la mia campagna con 11th Hour Racing, quindi queste miglia sono molto importanti per me dal punto di vista personale, perché mi consentono di prepararmi alla navigazione in solitario e di conoscere la barca nei minimi dettagli. Navigare con Will, che sarà il mio co-skipper per il resto dell'anno, ci darà modo di imparare i ritmi l'uno dell'altro, cosa fondamentale nelle regate in doppio.
Sono felice di essere rientrata nenel mondo di The Ocean Race con questo team e anche di partecipare con una flotta IMOCA così forte, composta da sette imbarcazioni. Sono particolarmente contenta anche che le due barche che hanno subito danni durante la prima tappa siano riuscite a tornare: so bene quanto impegno ci vuole. Seguire i progressi delle riparazioni mi ha riportato alla mente l'ultima The Ocean Race, quando abbiamo dovuto riparare un enorme buco nella barca dopo la partenza da L'Aia, nei Paesi Bassi. Si è trattato dello stesso tipo di riparazione e dello stesso impegno da parte di tutti. Nessuno vuole vincere perché un altro team è costretto a ritirarsi: la competizione più bella è quella in cui tutti sono in gara dall'inizio alla fine, spronandosi a vicenda fino all'ultimo.
Ora manca solo un giorno alla partenza: da Portsmouth a Cartagena. Diamoci dentro!
Ci vediamo sulla linea di partenza!
L’EQUIPAGGIO DELLA LEG 2
Will Harris
Will è inglese, ma ha trascorso così tanto tempo in Francia che a volte si sente per metà francese. Ha partecipato a molte regate oceaniche, ha frequentato l'Artemis Offshore Academy quando era giovane, ha macinato miglia e miglia con il Figaro e poi ha trovato la sua dimensione nella classe IMOCA con Team Malizia. Ufficialmente, Boris è il nostro skipper, ma Will ha una grande responsabilità all'interno del team, soprattutto quando si tratta di lavorare con il team tecnico per ottenere il massimo dalle prestazioni della barca. È un velista straordinario e, a dirla tutta, è una persona ancora migliore. È sempre pieno di energia e è davvero piacevole stargli accanto. Prima di questo progetto non lo conoscevo bene, ma ora sono molto felice di poter condividere più tempo con lui a bordo.
Justine Mettraux
JuJu ( la chiamano tutti così) ha la vela nel sangue. È cresciuta in Svizzera in una famiglia in cui praticamente tutti navigano ad alto livello: suo fratello nell'America's Cup, sua sorella Elodie e io insieme su Turn the Tide on Plastic e UpWind by MerConcept, e un'altra sorella, Laurane, nel team svizzero SailGP. JuJu ha trascorso tutta la sua carriera in oceano: ha iniziato con la Mini Transat, poi il Figaro e infine The Ocean Race (vincitrice per due volte, un risultato che nessun'altra donna ha mai raggiunto!). L'anno scorso ha partecipato al Vendée Globe, classificandosi settima, prima tra i non francesi, e battendo il record femminile della regata. È calma, pensa sempre con due mosse di anticipo e prende decisioni molto efficaci. Abbiamo già fatto parte dello stesso team, ma per qualche motivo non abbiamo mai partecipato alla stessa tappa fino ad ora. Sono intenzionata a imparare il più possibile da lei, soprattutto sulla navigazione in IMOCA, e a mettere a frutto queste competenze nella mia campagna.
Flore Hartout / Team Malizia
Loïs Berrehar
Loïs (un nome davvero difficile da pronunciare per chi non è francese!) è un talento puro. È giovane, con un viso da ragazzino che ti fa dimenticare quanta esperienza ha già alle spalle. In passato è stato skipper sul Figaro, regatando ai massimi livelli della vela in short-handed. La particolarità di Louis è che, quando sale a bordo, la prima cosa che fa è prendere il timone per sentire la barca. Non si concentra subito sui numeri o su ciò che “dovrebbe” essere veloce, ma si affida al suo istinto e alle sue sensazioni. Anche senza aver trascorso molto tempo a bordo di Team Malizia, riesce a entrare immediatamente in sintonia con la barca. È un’abilità rara e mi piace molto osservarlo all'opera.
Flore Hartout OBR
Flore is a dynamo onboard the boat! She first got hooked on the sailing world when she was ten years old, watching British sailor, Sam Davies, race on her bright pink Roxy IMOCA and would plead with her parents to take her to every race start she could. Passionate about storytelling at sea, she taught herself photography, filmmaking, and onboard reporting, chasing a dream: to become an OBR for The Ocean Race. And she’s made that happen! Which I think is so cool. Flore is responsible for all of the content coming off the boat - the videos, photos, and words. It’s a tough job onboard these boats and she manages that always with a smile!
Flore Hartout / Team Malizia